lunedì 20 agosto 2012

1° Tappa: Beauvais - Lyon La Foret

Facciamo iniziare questo post con le trombe del volo Ryanair che festeggia l'arrivo in orario (o forse il fatto di aver avuto carburante a sufficienza per arrivare fino all'aeroporto di Paris-Beauvais, senza doversi fermare sulle Alpi a fare rifornimento su un alpeggio!) e tralasciamo che ho dovuto buttare giù dal letto alle 2.30 del mattino il mio ragazzo collassato per evitare di perdere il volo...

Dicevo, arrivo a Beauvais alle 8.00, auto prenotata all'Avis. Ed ecco subito il primo consiglio: non sono molto elastici all'Avis, se prenotate per le 9.30, vi daranno l'auto alle 9.30, non un minuto prima! Secondo consiglio, anzi, avviso: l'Avis dell'aeroporto di Paris-Beauvais fa orario d'ufficio! Inutile che predisponiate, dal sito, la riconsegna della macchina per un orario successivo alle 18; il simpatico monsieur che lavora nel container dell'Avis se ne strafraga che il vostro aereo parta alle 23.00, lui smette di lavorare alle 18.00 e le chiavi le vuole in mano prima di quell'ora! Non la prende minimamente in considerazione quella fessurina in cui si potrebbero, in teoria, lasciare le chiavi se l'ufficio dovessere essere chiuso!

Detto ciò, ci vengono consegnate le chiavi di una simpatica Punto Evo, con una cilindrata irrisoria: caricati i bagagli nel baule, le salite - anche le meno impegnative - sarebbero diventate praticamente delle scalate dell'Everest! Non mi sarei stupita se qualche vecchietto con la baguette sotto il braccio ci avesse sorpassato con la sua bicicletta! 

Partenza in direzione Lyon La Foret, ovviamente senza un navigatore e con una cartina geografica della sola Normandia - e Beauvais non è in Normandia!
Cercando e ricercando una strada che avesse le sembianze di una tangenziale o, almeno, di una statale, ci imbattiamo in incroci senza segnaletica, nessuno stop disegnato a terra, nessuna riga, niente di niente... va beh, forse il Comune doveva risparmiare!
Finalmente individuiamo la direzione corretta e partiamo assonnati verso la prima meta che avevo programmato!

Lyon La Foret è, inutile dirlo, nel bel mezzo di una foresta, una vera foresta!!! Con gli alberi altissimi, con il muschio, con il sole che non riesce a raggiungere la terra e, sono quasi sicura di avere intravisto Hansel e Gretel dispersi che cercano una casetta di marzapane in cui farsi lasciare ingrassare da una strega cattiva (e sarei cattiva anche io se ognuno che passa mi desse un morso ad una porta, anche se di cioccolato, o mi leccasse le finestre di zucchero!!).

Ma torniamo a noi, cose interessanti da vedere secondo la guida Touring: un'abbazia un po' fuori dal centro del paese.
Ennesimo avviso: le visite guidate all'abbazia sono dalle 14.00 (noi siamo arrivati alle 11.00!). Se volete, in ogni caso, resta da fare un interessante giretto lungo il "Cammino dei Duchi"! Vi sarà consegnata all'ingresso una mappa fatta a mano e un quaderno che spiega la storia dei Duchi di Normandia, compreso Riccardo Cuor di Leone e Giovanni "il re fasullo d'Inghilterra" (canticchiatelo come in Robin Hood della Disney)! Le didascalie vi sveleranno qualche curiosità e quante donne, tra mogli e concubine, hanno avuto quei simpaticoni dei Duchi normanni!

Finito il giretto, tra le rovine della cattedrale e le oche del Campidoglio, ritorniamo nel centro di Lyon La Foret, dove, nella piazzatta centrale, pranziamo a base di anatra circandati da gatti...
Il paese non è molto grande ma le costruzioni sono tutte abbellite da fiori alle finestre e dal "graticcio" che ci perseguiterà per buona parte del viaggio; un ruscello scorre tra due rive ombrose, un cimitero curato affianca la chiesa con il tetto spiovente, i cuochi nei ristoranti hanno il cappello alto, bianco e inamidato e negozietti di antiquariato occupano gli angoli delle strade! Bello e romantico, un angolo di calma e tranquillità, da visitare per ritemprarsi dopo il volo e la levataccia!

Per ora, mi fermo qui... vi lascio con la curiosità di sapere come se la caverà questa mademoiselle a guidare una macchina italiana sotto un diluvio normanno!!!

Baci

Ma, prima di lasciarvi, visto che le immagini si esprimono meglio di tante parole, eccovi alcune foto di Lyon La Foret!
















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